lunedì 10 ottobre 2011

Comprarsi casa - Lesson One

Sì, perchè dovrebbe esistere anche una scuola per le istruzioni, almeno quelle fondamentali vi prego, per l'acquisto della casa, soprattutto se è in costruzione.

Nella prima lezione dovrebbe insegnare ad aver molta fiducia, molta speranza e molta pazienza.

Fiducia che prima o poi capiti una buona occasione, per cominciare.
Speranza che vada a finire tutto bene.
Pazienza, perchè per stare dietro al geometra, all'idraulico, al muratore, al notaio, all'immobiliarista, ai genitori, e al fidanzato ce ne vuole assai.

Fine prima lezione, credo sia quella più difficile fra l'altro.
Alla prossima.

lunedì 1 agosto 2011

Indecenti

Tutti i giorni mi sdegnano di più.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/08/01/news/governo_assente_al_due_agosto_lontano_dalla_storia_del_paese-19881105/?ref=HREC1-4
E mi chiedo come possono guardarsi allo specchio.
La teoria che sia una cosa voluta prende sempre più piede. Per allontanarci da tutto, per farci spengere le TV, le radio, chiudere le pagine del giornali. E guardare solo nei nostri 70 mq di casa.
Ci stanno riuscendo?
Forse fino a qualche mese fa avrei detto di sì, io ero una di quelle persone che non ne poteva più. Ma adesso non sono così sicura che sia così, perchè hanno tirato troppo la corda, e spero che appena avremo il diritto e il potere di mandare a casa questa gente, lo faremo con tutta la nostra forza.
Perchè rubarci i soldi di tasca, ok, siete dei ladri pagati, ma addirittura non salire su un palco per dei morti innocenti...questo è veramente troppo.

Ferie in Sardegna

Quest'anno ferie in Sardegna, una settimana soltanto, ma mi piacerebbe visitare delle spiagge che fino ad adesso non ho ancora visto, e soprattutto che siano poco turistiche.
Quindi proverò a creare una cartina con un itinerario di tutte le spiagge della Sardegna.
La partenza è da Coda Cavallo (San Teodoro).
Avverto mi piacciono le spiagge sabbiose. :-)

Scendendo verso sud e risalendo verso nord fino alla punta del dito, saltando le spiagge già fatte e più conosciute: La CintaCala di Budoni, La Caletta, Il Poetto, La Pelosa.
  • Cala Brandinchi, acqua trasparentissima e sabbia bianca, peccato l'affollamento.
  • Lu Impostu, la sorella di Cala Brandinchi, separati solo da un piccolo promontorio.
  • Cala Liberotto, Orosei, sabbia bianca a grani grossi e con scogli, presenta del vento.
  • Cala Luna, Dorgali, sabbia chiara grossa stretta in un abbraccio da pareti di roccia. Spiaggia raggiungibile con imbarcazione con partenza dal porto di Cala Gonone o dalla spiaggia Marina di Orosei.
  • Cala Goloritzè, Baunei, monumento nazionale, piccoli sassolini bianchi, sormontata da una guglia calcarea, il monte Caroddi. Questa forse vale la pena di farsi una bella camminata di circa un'ora e mezza. E' raggiungibile via terra dal parcheggio Su Porteddu, percorrendo la strada che prima raggiunge Cala Luna, attraverso il Supramonte di Baunei.
  • Lido di Orrì, Tortolì, spiaggia molto lunga con sabbia bianca e finissima, caratterizzata da un basso fondale per circa 300 metri.
  • Cala Sinzias, Castiadas, la inserisco perchè le sue acque sono state segnalate da Goletta verde come le più limpide e incontaminate.
  • Punta Molentis, Villasimius, sabbia candida e luminosa, poco frequentata, panorama splendido, presente un ristorante che cucina pesce fresco di giornata.
  • Su Giudeu, baia di Chia, sabbia chiara, con contrasti del colore dell'acqua.
  • Tueredda, Tuelada, paesaggio caraibico. fra spiaggia finissima e color trasparente dell'acqua.
  • Isola di Sant'Antioco, raggiungibile attraverso un istmo dalla spaiaggia di Maladroxia.
  • Cala Domestica, Buggerru, fondo sottile di sabbia e ghiaia, contornata da dune, zona mineraria, presente una galleria che permette di raggiungere la Caletta.
  • Piscinas, Arbus, circondata da dune altissime, fra le più alte di Europa. Al mattino presto è possibile vedere i cervi che si spingono fino al mare, e nel mese di giugno le tartarughe che depongono le uova.
  • Cala dell'Argentiera, Sassari, sabbia mista di ghiaia e polveri minerali con acqua limpidissima.
  • Cala D'Arena, Isola dell'Asinara, Porto Torres, sabbia bianchissima e trasparenza dell'acqua, Parco Nazionale, è interdetta ai turisti, è raggiungibile solo tramite trasbordo mediante servizi dell'Ente Parco.
  • Rena Bianca, Santa Teresa Di Gallura, sabbia bianca, affollata nei mesi turistici.
  • Cala Coticcio, Isola di Caprera, La Maddalena, sabbia fine e candida, protetta di sculture di roccia rosata, soprannominata Tahiti. E' raggiungibile solo con escursioni organizzate dal Parco Nazionale.
Queste sono quelle che sono riuscita a trovare, se ne trovo delle altre interessanti, aggiungerò.
E voi ne avete qualcuna da segnalare?

mercoledì 27 luglio 2011

Tasse

Diciamolo a nessuno piace pagarle, però se servono uno si impegna per farlo.
Prossimo anno sarò proprietaria di una prima casa, e tutti gli aumenti che saranno fatti mi preoccupano un tantino.
- EX-ICI --> Irpef
- Rata mutuo
- Condominio
- Meno detrazioni su mutuo
- Meno detrazioni su lavoro
- Acqua
- Gas
- Luce
- Cibo
- Benzina
- Assicurazione
- Bollo
- Tagliando
- Revisione
- Telefono
- Autostrada

Me ne sono scordata qualcuna?
E poi uno ci chiama pure bamboccioni...
GRRRRRRRRRRRRR!

venerdì 22 luglio 2011

Week-end e poi rubrica sulla musica

Sì, ho deciso di fare una rubrica sulla musica dei miei vecchi CD. Ogni mese, circa, mi creavo una compilation di canzoni, che erano uscite durante quel periodo o che per qualche motivo mi erano tornate all'orecchio.
Quindi mi riascolterò in ordine cronologico tutti i CD audio che ho in macchina nella mia valigia porta CD, e farò di ogni CD una recensione con canzoni allegate.
Non vedo l'ora di cominciare.

giovedì 21 luglio 2011

Genova 10 anni dopo

Stamani ero partita con l'idea di scrivere un post leggero sulla musica, sui ricordi, sul tempo che passa.., ma ho letto un post del mio affezionatissimo e non posso fare altro che riportarlo per intero e lasciare a voi tutte le emozioni, la rabbia, la paura che ha fatto provare a me.
Grazie Pippo.
http://civati.splinder.com/post/25190801#25190801
 
"Dieci anni fa

Le giornate di Albinea coincidono con i dieci anni di Genova e non si può non tenerne conto.

Dieci anni fa ero segretario dei Ds della mia città. I Ds decisero di non partecipare alla manifestazione, dopo quel venerdì di violenza e di morte e io tenni la linea del partito, anche un po' spaventato e incerto, vi dirò.

Seguii le cronache di quei giorni dalla Festa dell'Unità che dopo anni avevamo ripreso a organizzare.

La sera della domenica ospitavamo Pietro Folena e, nello spazio del liscio, in quel giardino di periferia, proposi all'allora numero due del partito (a cui sono rimasto affezionato, proprio per via di quella serata) di incontrare i ragazzi che da Genova tornavano. Che erano furiosi e spaventati, anche nei confronti dei Ds, a dirla tutta.

Fu una serata triste, dolorosa e molto appassionante: quello che in politichese si definirebbe un confronto vero, pieno di recriminazioni, di accuse e di una speranza smarrita per molti. E di un partito che parlava con quei ragazzi, cercando di trovare un filo che si era spezzato e che tale sarebbe rimasto per molti anni ancora.

A pensarci oggi mi sembra passato un secolo. E un altro decennio di B e di incoscienza, tra l'altro.

Eppure a Genova successe qualcosa che in un qualche modo caratterizza tutta l'epoca in cui viviamo e segnò una stagione che speriamo si avvii finalmente al termine.

Perché c'era e c'è di mezzo la globalizzazione, i ragazzi, la protesta e la violenza di anni duri e irriducibili. Che proprio perché lo erano, non lo sembravano, così duri e irriducibili.

C'era e c'è di mezzo un governo impresentabile, oggi come allora. C'era di mezzo il senso dello Stato, tradito, che non si è più ritrovato.

C'era di mezzo la protesta, un estintore e una pistola. Due ragazzi e uno sparo. E il dolore di botte inconcepibili e senza fine.

C'era e c'è di mezzo (anche) un'opposizione che finisce spesso per mettersi dalla parte del torto. E, a volte, da nessuna parte.

C'è di mezzo un Paese che da allora, semplicemente, di questioni che riguardavano e riguardano il mondo ha come deciso di non parlare più. Perché era diventato un tabù, il mondo. E il localismo e la chiusura e la paura, soprattutto, presero definitivamente il sopravvento.

Eppure il mondo, da allora, ha preso un altro giro. Ed è cambiato molto. Non tutto, no, ma certamente quel ciclo politico ed economico, rappresentato proprio dai signori asserragliati in quella maledetta zona rossa, mentre fuori succedeva il finimondo. Che è una parola precisa, finimondo.

Ripensare Genova, ripensare a Genova, significa indagare in profondità questi anni. E la nostra storia, tutto sommato, che ci appare triste, senza pietà e anche un po' infame. E costa dirlo, ma è proprio così.

Tornare a Genova, come molti di noi abbiamo fatto, in questi anni, vuol dire tornare sul luogo di un delitto che ha riguardato il nostro tempo e la nostra generazione, ben più di quanto forse ci siamo resi conto. Perché allora le cose presero una piega che si è persa molto lentamente e che ha riguardato anche quelli che in quelle piazze e in quelle strade non ci sono passati mai. E non ci hanno nemmeno mai pensato, alla possibilità.

Perché succede anche così, nella storia, soprattutto quando è in gioco la debolezza cattiva di un Paese fragile come il nostro. "

mercoledì 20 luglio 2011

Ritorno a scrivere

Ritorno a scrivere, ci provo, perchè ci sono delle cose che proprio non riesco a deglutire e a digerire.

Siamo a Luglio, metà Luglio, fra acqua, sole, caldo, freddo, mi era sembrato di sentire una leggera brezza, del vento nuovo. Come essere su una barca in mezzo al mare, e ad un certo punto eccolo il vento, e davanti terra. Stiamo soffiando tutti, ma chi sta al comando non apre queste maledette vele. Perchè? Perchè gli fa più comodo stare in mezzo al mare, che arrivare a terra?
Mi chiedo perchè ancora ci spero, e ci speriamo, chi ha il portofoglio pieno, non ha nessuno interesse a cambiare strada.

Escluso qualcuno per fortuna http://civati.splinder.com/.
Ma i questi giorni, anche lui sembra che si stia dichiarando sconfitto, spero sia solo una sensazione.
E sono incazzata, molto incazzata e delusa per questo, non da lui, ma da come vanno a finire le cose in questo paese.